CCC, Matteo Trentin vede la luce in fondo al tunnel: “Giusto non mettere subito gare World Tour, ci si potrà preparare bene”
Con la dovuta cautela, sì. Però, secondo Matteo Trentin la strada intrapresa è quella giusta. La pubblicazione del nuovo calendario da parte dell’UCI ha sollevato reazioni positive in gran parte del mondo del ciclismo. Bisogna ancora vedere come evolverà la situazione del Covid-19 nel mondo, ma, se tutto andrà bene, da agosto in poi si preannunciano mesi di grandissimo ciclismo, con tre Grandi Giri, un Campionato del Mondo e tutte le Classiche Monumento a stretto giro di posta. Non mancano gli aspetti di cui tener conto, ma l’ex campione europeo vede diversi lati positivi dopo la pronuncia dell’Unione Ciclistica Internazionale.
“Almeno abbiamo una data cui guardare e per cui essere pronti – le parole di Trentin, alla prima stagione in maglia CCC – Era dura allenarsi al chiuso per tutto questo tempo senza un obiettivo. Io ormai è un mese che non esco in strada, ma a questo punto ho in mente un momento per cui allenarmi, qualcosa su cui lavorare. Chiaro, molto dipende da come evolverà la pandemia, ma questo è sicuramente un buon punto di partenza”.
Il trentino si esprime sulla nuova forma del calendario: “Sarà dura riuscire a far disputare tutto quello che dicono. Considerando che ci sono tutti e tre i Grandi Giri, potrà essere difficile trovare spazio per le altre corse, ma al momento non è una cosa così importante. Ritengo anche giusto non aver messo appuntamenti World Tour nel periodo immediatamente successivo alla ripresa. In questo modo ci potremo preparare bene sfruttando anche le altre corse in vista dei grandi eventi, dando anche la possibilità ad alcune corse di livello inferiore di sopravvivere per quest’anno”.
In Italia, però, la strada sembra ancora un miraggio per gli atleti professionisti (oltre che per tutti gli altri): “All’inizio facevo anche due sessioni di rulli in un giorno. Pian piano mi sono reso conto che non ne valeva la pena e ho preso questo periodo come se fosse un nuovo novembre. Devo solo evitare che la forma scada del tutto. Al momento sto correndo sulle scale di casa, che uso anche per fare dei lavori specifici. Voglio avere la mente fresca per quando si potrà tornare a correre e anche ad allenarsi in strada”.
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